Per «gnatologia» si intende lo studio di tutti gli organi o apparati che dal lato fisiologico o patologico possono essere collegati all’occlusione dentaria.
Il sistema stomatognatico (denti, muscoli masticatori, articolazioni temporo-mandibolare, legamenti) non è infatti un sistema a sé stante, separato dal resto del corpo. I muscoli del sistema masticatorio sono correlati a quelli del collo, questi a quelli della schiena e così via fino ai piedi, ed è sempre più evidente che tale sistema è meccanicamente e funzionalmente connesso ad altri distretti corporei “lontani”.
Si capisce quindi quante correlazioni ci siano con molti altri organi ed apparati.
La gnatologia neuromiofasciale si occupa di diagnosticare gli eventuali squilibri presenti tra i diversi distretti corporei attraverso l’utilizzo di macchinari specifici (Tens, elettromiografia e chinesiografia) e conseguentemente di ricercare l’equilibrio tra mandibola e capo attraverso una rieducazione muscolare e articolare. Tale fisioterapia si avvale di particolari trattamenti manuali finalizzati alla gestione o alla risoluzione del dolore, al recupero della funzione articolare e muscolare del sistema masticatorio e cervicale e alla correzione posturale.



Indici di squilibrio possono essere ad esempio:
- bruxismo o digrignamento dei denti: è una patologia che colpisce molte persone sia giovani che adulte ,e consiste nello sfregare tra di loro i denti. Questo fenomeno avviene nella maggior parte dei casi di notte, mentre la persona dorme, in particolari momenti del sonno profondo. Il movimento incontrollato della mandibola, fa si, che la bocca sia sottoposta ad un continuo movimento notturno ,con sfregamenti eccessivi dei denti , e ciò comporta al risveglio , indolenzimento, dolori ai muscoli interessati dal serramento, dolori all’articolazione temporo-mandibolare, a volte cefalea, ma soprattutto danni ai denti per la riduzione della lunghezza dentale dovuta a perdita per frattura della struttura smaltea del dente,che comporterà usura e aumento di sensibilità al caldo e al freddo, e nei peggiori casi, perdita del dente per eccessivo lavoro sui legamenti dentali che diventano lassi .
- serramento dentale: è una parafunzione spesso associata disordini cranio mandibolari. Il serramento dentale provoca un grave sforzo muscolare a carico dei muscoli elevatori della mandibola quali temporale e massetere ,causando dolori muscolari a volte intensi durante il giorno ,a causa di un accumulo di acido lattico nel muscolo. Gli effetti si possono ripercuotere a livello cervicale con dolore e cefalee. Esso inoltre provoca danni a livello del cavo orale quali recessioni gengivali e erosioni radicolari,fino ad arrivare alla mobilità dentale.